Antonio Baldacci: Italia e Austria alleate-concorrenti in Albania e Adriatico orientale (1896-1903)


Abstract


IT
Questi studi naturalistici e geopolitici del geografo – e semi-diplomatico – Antonio Baldacci vennero redatti tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento e pubblicati per conto della Società Geografica Italiana. Analizzavano la ancora marginale penetrazione economico-politica dell’Italia nei Balcani, nella Turchia europea e soprattutto in Albania dove, invece, era tradizionalmente ben più attivo l’Impero austro-ungarico. Cosicché tra Italia e Austria, sebbene alleate nella Triplice, crescono tensioni e concorrenzialità economico-politiche e militari che, oltre a quelle per le «terre irredente», si concentrano sulle coste dalmate, montenegrine e particolarmente sulla strategica baia di Valona. L’Albania e i paesi dell’Adriatico orientale, infatti, costituiscono, insieme alla Tripolitania, le prossime direttrici di espansione del tardivo e più debole imperialismo italiano che si deve confrontare pure, nel Mediterraneo, con la forte presenza coloniale e marittima di Gran Bretagna e Francia. Con queste Potenze, allora, come con Austria e Germania il regno dei Savoia stabilirà nuovi rapporti e nuove intese – spesso tra loro contraddittorie – per garantirsi aree di influenza e di espansione. Per costruire, come pretendeva già un primo vario nazionalismo, una «più grande Italia». Gli studi di Baldacci e le diverse attività della Società geografica concorrono alla formazione di questo nuovo clima politico-culturale dando un loro specifico apporto di conoscenze e di suggerimenti.
EN
The following naturalist and geopolitical studies by Antonio Baldacci, geographer and semi-diplomat, were carried on from the late 19th to the early 20th century and were published by the Società Geografica Italiana. They were focussed on the still modest Italian economico-political penetration in the Balkans, European Turkey and especially in Albania, where, on the other hand, the Austro-Hungarian Empire was traditionally much more active. Actually – in spite of their “Triple Alliance” – military and economic-political competition and tensions between Austria and Italy were steadily growing not only in the “unredeemed lands” at their shared borders, but also along the coasts of Dalmatia and Montenegro and, particularly, in the strategic bay of Vlorë. Albania and the Eastern Mediterranean countries, as a matter of fact, together with Tripolitania, represented the following targets of the late and weaker Italian imperialism, also headed at a clash with the strong British and French colonial and military presence in the Mediterranean. With such powers, as well as with Germany and Austria, the Savoia dynasty established new – and often contradictory – relationships and alliances to secure areas of expansion and influence, aimed at building – as an early and assorted nationalism was already claiming – a “greater Italy”. Baldacci’s studies and the various activities of the Società Geografica were instrumental in the development of such a new cultural and political atmosphere, providing a distinct contribution in terms of knowledge and advice.

DOI Code: 10.1285/i11211156a27n1p109

Keywords: Antonio Baldacci; Adriatico; Albania; Espansionismo italiano; concorrenzialità italo-austriaca; geopolitica mediterranea; Adriatic Sea; Albania; Italian expansionism; Austrian-Italian competition; Mediterranean geopolitics

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