Donne lettrici in Italia nella prima età moderna. Metodi e percorsi di ricerca


Abstract


IT
Il saggio prende in esame alcuni recenti studi sulla lettura femminile in Italia nel Cinque-Seicento, i quali, grazie all’utilizzo di fonti in grado di far emergere nuove dimensioni del leggere, rispondono ad assenze e silenzi in rapporto ai libri, trattando della familiarità delle donne con il sapere librario. Particolare attenzione è rivolta a lavori che studiano il controllo esercitato dalla Chiesa di Roma sulle letture femminili, la cui metodologia adottata offre importanti spunti per una discussione critica in merito alle fonti ed alle prospettive d’analisi scelte per indagini di questo tipo.
EN
The essay examines some recent studies on female reading in Italy in the sixteenth and seventeenth centuries, which answer a few lacks and silences in relation to books, dealing with familiarity of women with book knowledge. This can be done by means of some sources that are in a better position to study a new dimension of reading. I shall devote a particular attention to the studies on female reading’s censorship exercised by the Roman Church, whose methodology is the starting point of a critical speech about historical sources and analyse’s prospects selected for researches into this subject.

DOI Code: 10.1285/i11211156a27n1p77

Keywords: donna; storia della lettura; donne lettrici; controllo librario; woman; reading history; reading women; censorship

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