Le istituzioni europee e la Comunità Europea di Difesa. Il contributo della classe dirigente italiana
Abstract
It
In questo saggio si analizza il contributo della classe dirigente italiana per l'approvazione della CED che, con l'art. 38 proposto da Alcide De Gasperi, apriva un nuovo orizzonte istituzionale. La ricerca, basata sulla letteratura esistente e su nuove fonti archivistiche, s'inserisce nel dibattito in corso tra gli studiosi dell'integrazione europea. Emerge che il governo italiano e i partiti, soprattutto la Democrazia Cristiana, svolsero un ruolo di primo piano sui principali temi sollevati dal trattato della CED, che s'incentravano prevalentemente sull'assetto costituzionale dell'Europa. Partendo da questi presupposti, si esamina il progetto di unione politica, la sua struttura istituzionale e amministrativa e il contributo dei rappresentanti italiani che, all'interno degli organismi europei, contribuirono con competenza a fornire soluzioni nuove e originali.<<>>This essay analyzes the contribution of the Italian leading class for the approval of the CED, which, by art. 38 proposed by Alcide De Gaspari, opened up a new institutional horizon. The study based on previous literature and on new archive sources, takes part in the ongoing among scholars of European integration. It turns out that the Italian government and its parties, mostly DC, hold a leading role in the main issues dealt by the treaty of CED, which mainly focused on the constitutional structure of Europe. Starting from these assumptions, the researcher examines the project of political union, its institutional and administrative structure and the share of Italian representatives who, inside European organizations, contributed with competence to provide new and original solutions.
In questo saggio si analizza il contributo della classe dirigente italiana per l'approvazione della CED che, con l'art. 38 proposto da Alcide De Gasperi, apriva un nuovo orizzonte istituzionale. La ricerca, basata sulla letteratura esistente e su nuove fonti archivistiche, s'inserisce nel dibattito in corso tra gli studiosi dell'integrazione europea. Emerge che il governo italiano e i partiti, soprattutto la Democrazia Cristiana, svolsero un ruolo di primo piano sui principali temi sollevati dal trattato della CED, che s'incentravano prevalentemente sull'assetto costituzionale dell'Europa. Partendo da questi presupposti, si esamina il progetto di unione politica, la sua struttura istituzionale e amministrativa e il contributo dei rappresentanti italiani che, all'interno degli organismi europei, contribuirono con competenza a fornire soluzioni nuove e originali.<<
DOI Code:
10.1285/i11211156a31n2p199
Keywords:
Italia; Comunità Europea; Difesa; partiti; Italy; Community European; Defense; political parties
Full Text: PDF
Refbacks
- There are currently no refbacks.