La disuguaglianza «negata»: strategie di promozione e di difesa sociale nel Salento settecentesco


Abstract


It
L'accentuarsi delle disuguaglianze socioeconomiche negli ultimi anni ha suggerito una verifica delle risposte che nel passato sono state adottate per scongiurare le asimmetrie allora molto più marcate. L'area salentina costituisce un laboratorio particolarmente interessante in questa direzione per le sperequazioni presenti al suo interno, per la radicata mentalità signorile che caratterizzava i ceti borghesi e per la rassegnazione che informava le strategie di difesa sociale dei ceti contadini. Anziché dar luogo ad atteggiamenti autonomi di riscatto e di comportamento relazionale sono emersi metodi e pratiche di integrazione piuttosto che di vera e conflittuale dialettica sociale.
En
The increase of socioeconomic inequalities in recent years has led us to investigate the solutions that had been taken in the past to prevent deeper asymmetries. In this context the Salento area is a particularly interesting case study because of the strong inequalities within this area, the rooted aristocratic mentality that characterized the middle classes, and the sense of resignation that informed the peasantry's strategies of social defense. Instead of autonomous attitudes of redemption and relational behavior, there emerged methods and practices inspired by forms of integration rather than by a genuine and conflictual social dialectic.

DOI Code: 10.1285/i11211156a30n2p181

Keywords: disuguaglianza; aristocrazia; ceto contadino; mentalità; comportamento; inequality; aristocracy; peasantry; mentality; behavior

Full Text: PDF

Refbacks

  • There are currently no refbacks.


Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.