Meeting along the borders: reflections on Egyptian secular music and dance in travel accounts

Abstract

En
This article explores the notion of Egyptian secular music and female solo improvised dance in travel accounts of the European and American travellers in the 19th century. Its goal is to reflect on the encounters of travellers with the “new” and “exotic” bodies of Egyptian musicians and female dancers. This will be done by presenting literary as well as iconographic sources from that period, mostly paintings and sketches made by the travellers themselves. Furthermore, the article will explore the dynamics of this newly established cultural relationship between two seemingly different sides, the West and the East, as we know them today.
It
In questo articolo si propongono alcune considerazioni sulla musica nell’Egitto del XIX secolo, in particolare per quanto riguarda la danza femminile in contesto profano, come appare attraverso le cronache e i resoconti dei viaggiatori europei e americani. L’obiettivo è una riflessione sulle loro reazioni nell’incontro con i musicisti e le danzatrici egiziane e con l’idea di “nuovo” ed “esotico” che essi incarnavano. In questa prospettiva saranno presentate fonti letterarie e iconografiche di quel periodo, per lo più dipinti e bozzetti realizzati dai viaggiatori stessi. Inoltre, l'articolo esplorerà le dinamiche del rapporto culturale di recente costituzione che coinvolge due mondi apparentemente diversi, l'Occidente e l'Oriente.