L'importanza della coesione sociale e del senso di appartenenza tra i giovani per prevenire forme di disagio e di estremismo. L'esperienza del Cine Community


Abstract


Il problema del disagio giovanile e delle conseguenze connesse, in particolare in riferimento ai comportamenti estremisti, violenti e di radicalizzazione, appare negli ultimi anni un’emergenza sia a livello nazionale che internazionale (Unesco, 2019). Inoltre, nel malessere giovanile si inseriscono tematiche sociali irrisolte che negli ultimi tempi si sono particolarmente acuite a causa delle trasformazioni nelle relazioni sociali causate dalle misure di contenimento della pandemia.

L’intento principale di questo contributo è quello di riflettere sulle ricadute pedagogiche di un’attività di cineforum realizzata all’interno del progetto europeo Community (https://www.thecommunityproject.eu/) e condotta dal gruppo di ricerca coordinato dalla Prof.ssa Biagioli dell’Università degli Studi di Firenze. Le attività, progettate utilizzando metodologie artistiche formative, hanno coinvolto studenti della scuola secondaria e studenti universitari e hanno avuto l’obiettivo principale di creare senso di appartenenza e coesione sociale

Partendo dal presupposto che l'arte è un linguaggio universale per avvicinare le persone, la visione dei film e il dibattito tenutosi al termine di ciascuno di essi, sono state mirate ad avviare i giovani al rispetto e al dialogo verso l’altro, allo sviluppo del pensiero critico e di forme di resilienza trasformativa, obiettivi irrinunciabili oggi alla luce dell’Agenda ONU 2030 e di un modello di sviluppo sostenibile.


DOI Code: 10.1285/i24995835v2021n15p66

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