L'onore e le gabelle di Barletta. Spunti su negoziazione fiscale e gerarchie urbane in Puglia fra i secoli XIII e XVI
Abstract
It
Il saggio esamina la vicenda fiscale di Barletta tra la fine del Duecento e l'inizio del Cinquecento, seguendo la traccia delle recenti ricerche di respiro mediterraneo ed europeo dedicate alla fiscalité des villes. Per un verso, esso delinea l'assetto fiscale locale, definito attraverso la negoziazione di privilegi e modalità impositive con la Corona. Per un altro, esamina le possibili conseguenze sull'evoluzione di gerarchie urbane in Terra di Bari. Il quadro che ne emerge è quello di una città che legò alla gestione delle proprie gabelle parte importante della propria fortuna. Essa seppe volgere a proprio vantaggio alcune congiunture di instabilità delle dinastie regnanti, garantendosi margini di rendita fiscale consistenti e impiegandoli per promuovere il proprio status. Tra la fine del Quattro e l'inizio del Cinquecento, ciò dovette favorire Barletta anche nella competizione con la vicina Trani.
En
This paper analyses the fiscal situation in Barletta between the end of the 13th and the beginning of the 16th century, considering recent international researches about the fiscalité des villes. On one hand, it outlines the making of municipal fiscality through the negotiation of both privileges and taxing methods with the Crown. On the other hand, it discusses the possible consequences on the evolution of urban hierarchies in the Apulian province of Terra di Bari. Barletta's fortune appears to be strongly tied to the management of municipal indirect taxes. The city was able to profit from dynastic crises, earning important revenues and using them to promote her status. Particularly at the end of 15th and at the beginning of the 16th century, this probably resulted in an advantage with respect to the nearby port city of Trani.
Il saggio esamina la vicenda fiscale di Barletta tra la fine del Duecento e l'inizio del Cinquecento, seguendo la traccia delle recenti ricerche di respiro mediterraneo ed europeo dedicate alla fiscalité des villes. Per un verso, esso delinea l'assetto fiscale locale, definito attraverso la negoziazione di privilegi e modalità impositive con la Corona. Per un altro, esamina le possibili conseguenze sull'evoluzione di gerarchie urbane in Terra di Bari. Il quadro che ne emerge è quello di una città che legò alla gestione delle proprie gabelle parte importante della propria fortuna. Essa seppe volgere a proprio vantaggio alcune congiunture di instabilità delle dinastie regnanti, garantendosi margini di rendita fiscale consistenti e impiegandoli per promuovere il proprio status. Tra la fine del Quattro e l'inizio del Cinquecento, ciò dovette favorire Barletta anche nella competizione con la vicina Trani.
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This paper analyses the fiscal situation in Barletta between the end of the 13th and the beginning of the 16th century, considering recent international researches about the fiscalité des villes. On one hand, it outlines the making of municipal fiscality through the negotiation of both privileges and taxing methods with the Crown. On the other hand, it discusses the possible consequences on the evolution of urban hierarchies in the Apulian province of Terra di Bari. Barletta's fortune appears to be strongly tied to the management of municipal indirect taxes. The city was able to profit from dynastic crises, earning important revenues and using them to promote her status. Particularly at the end of 15th and at the beginning of the 16th century, this probably resulted in an advantage with respect to the nearby port city of Trani.
DOI Code:
10.1285/i11211156a35n1p11
Keywords:
Barletta; Regno di Napoli; fiscalità municipale; negoziazione; gerarchie urbane; Barletta; Kingdom of Naples; municipal fiscality; negotiation; urban hierarchies
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