Tra mercato autoregolato e intervento pubblico. Il significato del processo economico in Polanyi e Mises
Abstract
It
Karl Polanyi e Ludwig von Mises condividono lo stesso periodo storico, lo stesso mondo intellettuale e, almeno in parte, la stessa formazione teorica. Il loro iniziale contesto di riflessione è l'esperimento socialista della cosiddetta "Vienna rossa" (1919-1933). Da questa esperienza inedita trarranno conclusioni opposte: per Polanyi la dimostrazione della necessità di limitare il meccanismo dei prezzi per ambire a una società più democratica, per Mises l'ennesimo tentativo di interferenza pubblica insostenibile e fallimentare. Perché una lettura così diversa degli stessi eventi? Radicalizzando l'individualismo metodologico di Menger, Mises erge il mercato a misura della razionalità umana, edificando un liberismo normativo. Polanyi, confrontandosi più criticamente con l'opera di Menger, si muove lungo una prospettiva istituzionalista in cui il mercato viene collocato storicamente e indagato socialmente. Scambiando una parte (la forma di mercato) per l'intera economia umana (i diversi modi in cui le società hanno risolto il problema della sussistenza), la teoria liberista, espressa emblematicamente da Mises, rinchiude l'umanità in una gabbia astorica e deterministica, ostacolando «la realizzazione economica dei nostri ideali» attraverso l'inibizione di ogni processo trasformativo dell'ordine di mercato, ritenuto naturale.
En
Karl Polanyi and Ludwig von Mises share historical context, intellectual world and, at least in part, theoretical background. Their prominent starting point is the socialist experiment of the socalled "Red Vienna" (1919-1933): for Polanyi, it proves the need to limit price mechanism in order to realize a more democratic society, for Mises, on the contrary, it represents another unsustainable and bankrupt public interference. Why so different conclusions? Radicalizing Menger's methodological individualism, Mises interprets market as the best result of human rationality and he builds on this basis a normative liberalism. Polanyi, more critic with the Menger's theoretical framework, brings out an institutionalist perspective in which market is historically determined and socially investigated. Considering a part (self-regulated market) as the whole human economy (the different ways in which societies have historically solved theproblem of subsistence), the economic liberal theory, expressed emblematically by Mises, tends to lock humanity in an ahistorical and deterministic cage, considering self-regulated market as a natural order.
Karl Polanyi e Ludwig von Mises condividono lo stesso periodo storico, lo stesso mondo intellettuale e, almeno in parte, la stessa formazione teorica. Il loro iniziale contesto di riflessione è l'esperimento socialista della cosiddetta "Vienna rossa" (1919-1933). Da questa esperienza inedita trarranno conclusioni opposte: per Polanyi la dimostrazione della necessità di limitare il meccanismo dei prezzi per ambire a una società più democratica, per Mises l'ennesimo tentativo di interferenza pubblica insostenibile e fallimentare. Perché una lettura così diversa degli stessi eventi? Radicalizzando l'individualismo metodologico di Menger, Mises erge il mercato a misura della razionalità umana, edificando un liberismo normativo. Polanyi, confrontandosi più criticamente con l'opera di Menger, si muove lungo una prospettiva istituzionalista in cui il mercato viene collocato storicamente e indagato socialmente. Scambiando una parte (la forma di mercato) per l'intera economia umana (i diversi modi in cui le società hanno risolto il problema della sussistenza), la teoria liberista, espressa emblematicamente da Mises, rinchiude l'umanità in una gabbia astorica e deterministica, ostacolando «la realizzazione economica dei nostri ideali» attraverso l'inibizione di ogni processo trasformativo dell'ordine di mercato, ritenuto naturale.
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Karl Polanyi and Ludwig von Mises share historical context, intellectual world and, at least in part, theoretical background. Their prominent starting point is the socialist experiment of the socalled "Red Vienna" (1919-1933): for Polanyi, it proves the need to limit price mechanism in order to realize a more democratic society, for Mises, on the contrary, it represents another unsustainable and bankrupt public interference. Why so different conclusions? Radicalizing Menger's methodological individualism, Mises interprets market as the best result of human rationality and he builds on this basis a normative liberalism. Polanyi, more critic with the Menger's theoretical framework, brings out an institutionalist perspective in which market is historically determined and socially investigated. Considering a part (self-regulated market) as the whole human economy (the different ways in which societies have historically solved theproblem of subsistence), the economic liberal theory, expressed emblematically by Mises, tends to lock humanity in an ahistorical and deterministic cage, considering self-regulated market as a natural order.
DOI Code:
10.1285/i11211156a34n2p151
Keywords:
Polanyi; Mises; Menger; sostantivismo; formalismo; Polanyi; substantivism; formalism; self-regulated market
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