La Suprema Giunta delle Dogane e la riforma doganale di Giovan Battista Scaglia
Abstract
It
L'autore del saggio ricostruisce la vicenda istituzionale della Suprema Giunta delle Dogane, costituita nel Regno di Sicilia alla fine del Settecento, e le fasi di progettazione e attuazione della riforma doganale del 1802. La riforma del sistema doganale marittimo siciliano, approvata da Ferdinando III di Borbone, fu voluta fortemente dalla Giunta e fu elaborata dal procuratore fiscale Giovan Battista Scaglia, figura chiave della vicenda. Il progetto di riforma doganale e la discussione sul ruolo delle dogane si inseriscono all'interno del dibattito sul miglioramento delle sorti dell'economia siciliana, che interessò l'isola tra il Settecento e l'inizio dell'Ottocento. Esso è analizzato all'interno del saggio, perché è parte integrante del dibattito economico europeo del tempo e punto culminante del processo riformatore siciliano iniziato nella seconda metà del Settecento. Sono analizzate nello specifico il contenuto del progetto di riforma e le riflessioni economiche di Scaglia.
En
This paper outlines the institutional event of the Suprema Giunta delle Dogane, created in Sicily at the end of the eighteenth century, and examines the customs reform. The reform of the Sicilian maritime customs system, approved by King the Ferdinand III of Bourbone, was strongly demanded by the Giunta and was drafted by Giovan Battista Scaglia. The programme of customs reform and the discussion of the role of customs are part of the debate between the eighteenth and the beginning of the nineteenth century on the improvement of the Sicilian economy. This discuss is part of the European economic debate of the time. The contents of the Reform project and Scaglia's economic reflections are analyzed specifically.
L'autore del saggio ricostruisce la vicenda istituzionale della Suprema Giunta delle Dogane, costituita nel Regno di Sicilia alla fine del Settecento, e le fasi di progettazione e attuazione della riforma doganale del 1802. La riforma del sistema doganale marittimo siciliano, approvata da Ferdinando III di Borbone, fu voluta fortemente dalla Giunta e fu elaborata dal procuratore fiscale Giovan Battista Scaglia, figura chiave della vicenda. Il progetto di riforma doganale e la discussione sul ruolo delle dogane si inseriscono all'interno del dibattito sul miglioramento delle sorti dell'economia siciliana, che interessò l'isola tra il Settecento e l'inizio dell'Ottocento. Esso è analizzato all'interno del saggio, perché è parte integrante del dibattito economico europeo del tempo e punto culminante del processo riformatore siciliano iniziato nella seconda metà del Settecento. Sono analizzate nello specifico il contenuto del progetto di riforma e le riflessioni economiche di Scaglia.
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This paper outlines the institutional event of the Suprema Giunta delle Dogane, created in Sicily at the end of the eighteenth century, and examines the customs reform. The reform of the Sicilian maritime customs system, approved by King the Ferdinand III of Bourbone, was strongly demanded by the Giunta and was drafted by Giovan Battista Scaglia. The programme of customs reform and the discussion of the role of customs are part of the debate between the eighteenth and the beginning of the nineteenth century on the improvement of the Sicilian economy. This discuss is part of the European economic debate of the time. The contents of the Reform project and Scaglia's economic reflections are analyzed specifically.
DOI Code:
10.1285/i11211156a33n2p141
Keywords:
dogane; riforma; Regno di Sicilia; dibattito economico; amministrazione; Customs; Kingdom of Sicily; economic debate; customs reform; government
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