Le questioni di genere nel pensiero di Thorstein Veblen
Abstract
IT
Questo lavoro intende contribuire alla ricostruzione di una storia delle “questioni di genere” nella storia del pensiero economico. Il lascito intellettuale di Veblen non può essere compreso a prescindere dal suo attacco alle disuguaglianze di genere. Il nucleo centrale del suo pensiero fu la critica del consumismo e il ruolo di subalternità della donna nella società del suo tempo; Veblen è stato un precursore di temi contemporanei relativi al ruolo economico del lavoro domestico e di cura e al suo riconoscimento in valore; inoltre, per primo, sottolineò l’inefficienza sociale delle discriminazioni di genere per lo sviluppo di un paese. Laddove i primi studiosi vebleniani esplicitamente ignorarono le questioni di genere nella sua analisi, a partire dagli anni ’80, questo aspetto del suo lavoro viene rivalutato dai suoi interpreti che mettono in evidenza alcune questioni chiave: la correlazione tra l’analisi genere e la sua teoria degli istinti; il legame tra costruzione sociale del genere e modello di sviluppo consumista; il riconoscimento dei valori etici nella teoria economica e la conseguente condanna delle disuguaglianze di genere; il rapporto non lineare tra cambiamento istituzionale e l’obiettivo sociale della parità di genere. La prima sezione di questo lavoro introduce ai temi salienti del pensiero di Veblen: la teoria degli istinti come alternativa a quella dell’ uomo razionale; la definizione delle istituzioni e i fattori di cambiamento istituzionale. La seconda sezione tratteggia l’Homo oeconomicus e la Foemina Oeconomica nel pensiero di Veblen e propone una rassegna critica di studiosi e studiose in campo istituzionalista.. La terza sezione propone ulteriori chiavi di lettura per discutere il difficile legame tra la possibilità di conseguire l’eguaglianza di genere ed il cambiamento istituzionale necessario, ricorrendo ad alcuni argomenti analitici, tipicamente vebleniani, quali quelli relativi agli interessi costituiti ed al ritardo culturale.
EN
The aim of this paper is to contribute to the reconstruction of a history of gender issues in the realm of economic thought. Veblen’s intellectual agenda cannot be understood apart from his attack on socially constructed gender inequality: his analyses of the role of invidious social distinction within economic relationships were rooted in the critique of conventional gender distinctions in society. Veblen criticized consumerism and the role of subjugation of women in his society as the core of his thought; at the same time, he was been a forerunner of today’s hotly debated issues about both the role of domestic work done by women and his recognition in value; furthermore he recognized the social inefficiency of gender discrimination for the country’s development. Whereas the first Veblenian scholars explicitly ignored the question of gender in his analytical framework, since the 1980s this aspect of Veblenian thought was emphasized by his interpreters. They have contributed to highlight some key questions in Veblen’s thought: the link between gender and instincts theory; gender and consumerism in development model; the link between the relevance of ethical value in economic theory and the condemnation of gender inequality; the non- linear relationship between institutional change and the objective of gender equality. The first section of this paper is a general introduction to the Veblen’s salient topics: the theory of instincts as an alternative to rational man; the definition of institutions and institutional change. The second section focuses on Homo oeconomicus and Foemina oeconomica in Veblen’s thought and offers an overview of selected institutionalist scholars who have paid attention on gender issue in Veblen. The third section tries to discuss about gender equality and institutional change through Veblenian and institutionalist lens, using analytical arguments of vested interest and cultural lag.
Questo lavoro intende contribuire alla ricostruzione di una storia delle “questioni di genere” nella storia del pensiero economico. Il lascito intellettuale di Veblen non può essere compreso a prescindere dal suo attacco alle disuguaglianze di genere. Il nucleo centrale del suo pensiero fu la critica del consumismo e il ruolo di subalternità della donna nella società del suo tempo; Veblen è stato un precursore di temi contemporanei relativi al ruolo economico del lavoro domestico e di cura e al suo riconoscimento in valore; inoltre, per primo, sottolineò l’inefficienza sociale delle discriminazioni di genere per lo sviluppo di un paese. Laddove i primi studiosi vebleniani esplicitamente ignorarono le questioni di genere nella sua analisi, a partire dagli anni ’80, questo aspetto del suo lavoro viene rivalutato dai suoi interpreti che mettono in evidenza alcune questioni chiave: la correlazione tra l’analisi genere e la sua teoria degli istinti; il legame tra costruzione sociale del genere e modello di sviluppo consumista; il riconoscimento dei valori etici nella teoria economica e la conseguente condanna delle disuguaglianze di genere; il rapporto non lineare tra cambiamento istituzionale e l’obiettivo sociale della parità di genere. La prima sezione di questo lavoro introduce ai temi salienti del pensiero di Veblen: la teoria degli istinti come alternativa a quella dell’ uomo razionale; la definizione delle istituzioni e i fattori di cambiamento istituzionale. La seconda sezione tratteggia l’Homo oeconomicus e la Foemina Oeconomica nel pensiero di Veblen e propone una rassegna critica di studiosi e studiose in campo istituzionalista.. La terza sezione propone ulteriori chiavi di lettura per discutere il difficile legame tra la possibilità di conseguire l’eguaglianza di genere ed il cambiamento istituzionale necessario, ricorrendo ad alcuni argomenti analitici, tipicamente vebleniani, quali quelli relativi agli interessi costituiti ed al ritardo culturale.
EN
The aim of this paper is to contribute to the reconstruction of a history of gender issues in the realm of economic thought. Veblen’s intellectual agenda cannot be understood apart from his attack on socially constructed gender inequality: his analyses of the role of invidious social distinction within economic relationships were rooted in the critique of conventional gender distinctions in society. Veblen criticized consumerism and the role of subjugation of women in his society as the core of his thought; at the same time, he was been a forerunner of today’s hotly debated issues about both the role of domestic work done by women and his recognition in value; furthermore he recognized the social inefficiency of gender discrimination for the country’s development. Whereas the first Veblenian scholars explicitly ignored the question of gender in his analytical framework, since the 1980s this aspect of Veblenian thought was emphasized by his interpreters. They have contributed to highlight some key questions in Veblen’s thought: the link between gender and instincts theory; gender and consumerism in development model; the link between the relevance of ethical value in economic theory and the condemnation of gender inequality; the non- linear relationship between institutional change and the objective of gender equality. The first section of this paper is a general introduction to the Veblen’s salient topics: the theory of instincts as an alternative to rational man; the definition of institutions and institutional change. The second section focuses on Homo oeconomicus and Foemina oeconomica in Veblen’s thought and offers an overview of selected institutionalist scholars who have paid attention on gender issue in Veblen. The third section tries to discuss about gender equality and institutional change through Veblenian and institutionalist lens, using analytical arguments of vested interest and cultural lag.
DOI Code:
10.1285/i11211156a28n2p145
Keywords:
Analisi di genere; diseguaglianze; cambiamento istituzionale; Pensiero economico; Veblen; Gender analyses; inequality; institutional change; Economic thought;
Full Text: PDF
Refbacks
- There are currently no refbacks.