L'Idomeneo nasce nel 1998 come organo della sezione di Lecce della Società di Storia Patria per la Puglia, caratterizzandosi in modo preciso nel settore degli studi storici dal punto di vista dei contenuti, e proponendosi nello stesso tempo quale strumento di raccordo tra l'impostazione accademica della ricerca e il fertilissimo impegno degli studiosi che operano sostanzialmente in ambito locale.
Idomeneo, il mitico re di Creta, dopo la guerra di Troia e altre vicissitudini, riparò nella Puglia meridionale e fondò la città di Lecce: è il simbolo di un territorio frequentato, abitato, attraversato, nel corso del tempo da gruppi e persone dalla più varia provenienza, che deve a questo una estrema ricchezza di vicissitudini, materia di indagine e di interesse costantemente rinnovati. Da qui la scelta del titolo della rivista, che ha il pregio di collocarla in un contesto storico-geografico e sociale ben definito, espressione di un territorio tuttavia aperto alle dinamiche e ai processi globali.
Con il tempo, grazie anche al contributo di numerosi docenti universitari esperti in vari settori della ricerca, oltre che dei collaboratori più fedeli, i contenuti si sono ulteriormente ampliati, si è perseguito un aggiornamento delle questioni da affrontare e della metodologia; la natura stessa dei temi si è diversificata, riguardando, spesso e volentieri, l'attualità più vicina, i modi e i mezzi per analizzarla e i campi, per fare qualche esempio, della linguistica, dell'antropologia, della biologia, della museografia.
Ora "L'Idomeneo" si presenta in doppia veste, cartacea ed elettronica: è una scelta dettata dalle opportunità che i mezzi della comunicazione scientifica oggi offrono, con l'obiettivo di collocare la rivista in un consesso allargato di contatti e di fruitori possibili; essa rientra inoltre, a partire dal numero 14, rimanendo espressione della Società di Storia Patria (sezione di Lecce), tra le pubblicazioni periodiche del Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento, opzione che ne conferma a maggior ragione la dimensione istituzionale e la vocazione scientifica.
Idomeneo, il mitico re di Creta, dopo la guerra di Troia e altre vicissitudini, riparò nella Puglia meridionale e fondò la città di Lecce: è il simbolo di un territorio frequentato, abitato, attraversato, nel corso del tempo da gruppi e persone dalla più varia provenienza, che deve a questo una estrema ricchezza di vicissitudini, materia di indagine e di interesse costantemente rinnovati. Da qui la scelta del titolo della rivista, che ha il pregio di collocarla in un contesto storico-geografico e sociale ben definito, espressione di un territorio tuttavia aperto alle dinamiche e ai processi globali.
Con il tempo, grazie anche al contributo di numerosi docenti universitari esperti in vari settori della ricerca, oltre che dei collaboratori più fedeli, i contenuti si sono ulteriormente ampliati, si è perseguito un aggiornamento delle questioni da affrontare e della metodologia; la natura stessa dei temi si è diversificata, riguardando, spesso e volentieri, l'attualità più vicina, i modi e i mezzi per analizzarla e i campi, per fare qualche esempio, della linguistica, dell'antropologia, della biologia, della museografia.
Ora "L'Idomeneo" si presenta in doppia veste, cartacea ed elettronica: è una scelta dettata dalle opportunità che i mezzi della comunicazione scientifica oggi offrono, con l'obiettivo di collocare la rivista in un consesso allargato di contatti e di fruitori possibili; essa rientra inoltre, a partire dal numero 14, rimanendo espressione della Società di Storia Patria (sezione di Lecce), tra le pubblicazioni periodiche del Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento, opzione che ne conferma a maggior ragione la dimensione istituzionale e la vocazione scientifica.
N. 32 (2021) - Dalla peste al Covid-19. Le epidemie in Europa e in Terra d'Otranto (secc. XV-XXI)
Articles
Frontespizio e pagine iniziali | Details PDF |
1-2 |
Sommario | Details PDF |
3-4 |
Presentazione | Details PDF |
Mario Spedicato | 5-12 |
Come si sviluppa e come si esaurisce una pandemia? Una storia naturale e sociale | Details PDF |
Bernardino Fantini | 13-40 |
Las epidemias de peste en la España Moderna: un balance historiográfico | Details PDF |
José Luis Betrán Moya | 41-58 |
Dieta e pietre preziose contro un morbo "meraviglioso": il relativismo scientifico e l'originalità di Giovanni della Penna di fronte alla Peste Nera | Details PDF |
Andrea Maraschi | 59-76 |
Morti masticatori di sudari come causa di peste. Pratiche, miti e riflessioni filosofico-naturali | Details PDF |
Paolo de Ceglia | 77-88 |
Uno stato di continua emergenza epidemica. La Puglia di fine Seicento tra violazioni e controllo | Details PDF |
Idamaria Fusco | 89-106 |
Cibo ed epidemie. A tavola con gli appestati (secc. XVI-XVII) | Details PDF |
Angelo D'Ambrosio | 107-132 |
Narrare il contagio. Peste, colera e virus tra le righe dei grandi romanzi | Details PDF |
Cristina Romano, Luigi Traetta | 133-146 |
Le epidemie di vaiolo nel Settecento: dalle prime forme di profilassi alla vaccinazione jenneriana | Details PDF |
Caterina Tisci | 147-166 |
Vaiolo, polemiche e politiche sanitarie in Terra d'Otranto dall'Unità al secondo Dopoguerra | Details PDF |
Ennio De Simone | 167-200 |
Tisi polmonare e Cholera morbus. Il dramma della tisi polmonare e del colera in alcuni paesi della Piana di Otranto tra Sette e Ottocento | Details PDF |
Filippo Giacomo Cerfeda | 201-232 |
Tra medicina empirica e intercessioni. L'epidemia di difterite nella città di Nardò tra 1634 e 1635 | Details PDF |
Marcello Gaballo | 233-258 |
Pubblica devozione in Terra di Lavoro in età moderna: santi e madonne tra i flagelli | Details PDF |
Giuseppe Netti | 259-286 |
Malaria e guerra tra le due sponde dell'Adriatico | Details PDF |
Lucia De Frenza | 287-300 |
L'epidemia "spagnola" in Terra d'Otranto (1918-1919) | Details PDF |
Franco Antonio Mastrolia | 301-338 |
La morva: da castigo divino ad arma biologica | Details PDF |
Benedetta Campanile | 339-354 |
A peste libera nos Domine. Dai santi ai medici divulgatori: a chi ci si affida in tempo di epidemia? | Details PDF |
Eleonora Loiodice | 355-376 |
Diarismo e giornalismo nella serie animata Rebibbia Quarantine di Zerocalcare | Details PDF |
Alessio Aletta | 377-390 |
Dio de lo mundo salvaci da lo male rotundo. La forza delle parole dalla peste al covid | Details PDF |
Maria Antonietta Epifani | 391-406 |
Note e Recensioni | Details PDF |
407-408 |
Il brigantaggio post unitario secondo Carmine Pinto | Details PDF |
Antonio Lucio Giannone | 409-415 |
TONY JUDT, Quando i fatti (ci) cambiano. Saggi 1995-2010 | Details PDF |
Giuseppe Caramuscio | 416-420 |
Dibattito sulla storia. Il manifesto di Carlo Ruta e la discussione in Europa e oltre | Details PDF |
Giuseppe Caramuscio | 421-425 |
ADELE SPEDICATI (a cura di), Filosofia e Scienza nel Salento dell'Età moderna | Details PDF |
Alberto Nutricati | 426-432 |
ALDO CAPUTO, 'Innocente innocentissima' per la causa di fede. L'Inquisizione in Terra d'Otranto (secc. XVI-XVIII) | Details PDF |
Gian Luca D'Errico | 433-438 |
DIEGO FERDINANDO, Messapografia ovvero Historia di Mesagne | Details PDF |
Francesco De Paola | 439-442 |
ENNIO DE SIMONE, Fotografare l'invisibile. Nascita della radiologia medica nel Salento | Details PDF |
Livio Ruggiero | 443-445 |
ANTONIO FARÌ e MARIO SPEDICATO (a cura di), Voci Concertanti. La produzione di Luigi De Luca tra memoria e ricerca | Details PDF |
Elsa Martinelli | 446-448 |
MARIO SPEDICATO e PAOLO VINCENTI (a cura di), Appartenere alla Storia. Studi in memoria di Valentino De Luca | Details PDF |
Maria Antonietta Bondanese | 449-454 |
LICEO SCIENTIFICO "G. BANZI BAZOLI", Scuola e Ricerca, N.S., VII | Details PDF |
Giuseppe Caramuscio | 455-459 |
LAURA D'ARPE, Mare. Emozioni | Details PDF |
Gino Giovanni Chirizzi | 460-464 |
PAOLO VINCENTI, Al mercato dell'usato (Catalepton) | Details PDF |
Mimì Mastria | 465-467 |
Colophon | Details PDF |
468 |
e-ISSN: 2038-0313