On Daphnia (Ctenodaphnia) similis claus, 1876 and other interesting anomopods (crustacea, branchiopoda) from Apulia (Southern Italy)


Abstract


It
Nella presente nota sono riportati i risultati dello studio dei campioni di anomopodi (Branchiopoda) raccolti nell’ambito di indagini faunistiche condotte dal Laboratorio di Zoogeografia e Faunistica dell’Università di Lecce. Sono stati rinvenuti alcuni taxa di interesse da un punto vista tassonomico e faunistico: il rinvenimento di Daphnia (Ctenodaphnia) similis costituisce il primo reperto di questo dafnide in Italia; Pleuroxus letourneuxi, già conosciuto per la Sicilia e la Sardegna, è stato rinvenuto per la prima volta in Italia peninsulare. Viene brevemente discusso il rinvenimento di alcuni taxa poco comuni e dall’incerta posizione sistematica: Daphnia (Ctenodaphnia) bolivari, Macrothrix groenlandica e Ceriodaphnia quadrangula var. hamata. Sulla base dei campioni studiati la Penisola Salentina ed il promontorio del Gargano sembrano ospitare una ricca fauna ad anomopodi che merita di essere studiata più estesamente.
En
This paper refers about the anomopods collected in the frame of a faunistic survey carried out in Apulia by the “Laboratorio di Zoogeografia e Faunistica” of the University of Salento. Some interesting taxa were found. Among these, Daphnia (Ctenodaphnia) similis (Daphniidae) was recorded for the first time in Italy, and Pleuroxus letourneuxi (Chydoridae) in Peninsular Italy. The presence of uncommon taxa with an unclear taxonomical status as Daphnia (Ctenodaphnia) bolivari, Macrothrix groenlandica, and Ceriodaphnia quadrangula var. hamata is briefly discussed. On the basis of samples studied, Salentine Peninsula and Gargano Promontory show a high anomopod species richness and appear to be worth of further, more punctual, studies.

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