Solitudine e relazioni sociali: due aspetti della vita delle donne anziane


Abstract


It
L’obiettivo della ricerca è quello di esplorare la percezione che le donne anziane toscane hanno del sentimento di solitudine, dell’isolamento e della soddisfazione per la quantità e la qualità delle loro relazioni sociali; ci si propone anche di indagare gli atteggiamenti delle donne verso la solitudine e l’essere sole in età avanzata. Si ipotizza che esistano differenze relative alla situazione abitativa (sole-in famiglia), alla condizione relazionale (in coppia-senza un partner stabile) e all’età. Infine, abbiamo supposto che la percezione della propria solitudine e gli atteggiamenti verso di questa siano dimensioni tra loro correlate. La ricerca è stata svolta su un campione di 327 donne anziane (Young-Old; Old-Old; Oldest01d) che vivevano sole o in famiglia. Oltre a raccogliere informazioni sui dati anamnestici e sull’autonomia personale sono stati somministrati il Mini Mental State Examination, una Scala che valuta la percezione della propria solitudine (UCLA) ed un Questionario sulla solitudine delle anziane e del sentirsi sole in età avanzata. Dai risultati abbiamo che le donne anziane sono soddisfatte delle loro relazioni interpersonali, sanno cogliere gli aspetti positivi della solitudine e credono che questa sia dovuta non solo agli eventi della vita ma anche a caratteristiche individuali. Sono emerse inoltre differenze relative alla situazione abitativa, alla condizione relazionale e all’età. Infine dalle correlazioni tra i due strumenti è emerso che i due costrutti analizzati sono relazionati tra di loro. Da questi dati possiamo quindi affermare che le donne anziane si sentono soddisfatte delle proprie relazioni interpersonali e poco sole. Contro lo stereotipo comune il fatto di vivere sole o in famiglia e lo stato civile non interferiscono sulla percezione di solitudine ma solamente sull’atteggiamento che le anziane hanno verso di questa. Infine, sono le più giovani a sentirsi più sole e ad avere atteggiamenti più negativi verso la solitudine.
En
The aim of the research is to investigate the way in which elderly women in Tuscany perceive loneliness and isolation, and their satisfaction with the quantity and quality of their socia1 relationships. It also investigates the attitude of women towards loneliness and being alone when they are elderly. We have assumed that there are differences in living conditions (alone or with a family), relational conditions (couples or with no fixed partner), and age, and that the perception of personal loneliness and the attitude towards the same are correlated. The research was carried out on a sample of 327 elderly women (Young-Old; Old-Old, Oldest-old) who live alone or with a family. In addition to gathering anamnestic data and information about personal autonomy, two other tools were used: a Mini Mental State Examination, a scale which assesses personal loneliness (UCLA), and a questionnaire on the loneliness of elderly women and feeling alone when elderly. The results show that elderly women are satisfied with their interpersonal relationships, they are aware of the positive aspects of loneliness which they believe are due, not only to the events in their lives, but also to individual characteristics. Differences in living conditions, relational conditions and age also emerged. The two tools used also demonstrate a correlation between the two subjects of analysis. From these data we can therefore state that elderly women are satisfied with their interpersonal relationships and they do not feel particularly alone.Contrary to the common stereotype, the fact of living alone or with a family and marital status do not affect the perception of loneliness but rather the attitude of elderly people towards it. Lastly, younger women feel more alone and their attitude towards loneliness is more negative.
Es
El objetivo de la investigaciòn es explorar la percepciòn que tienen las ancianas de Toscana del sentimiento de soledad, de aislamiento y de la satisfacciòn obtenida por la calidad y la cantidad de sus propias relaciones sociales; se propone tambièn de investigar la actitud de las mujeres bacia la soledad, el ser solas en edad madura. Se ipotiza que existan diferencias pertenecientes a la situaciòn habitativa (solas, en familia), a la condicion de relaciòn (en pareja, sin un partner estable) y a la edad. Por acabar, se supone que la percepciòn de la soledad propia y la actitud bacia esta sean en correlaciòn entre ellas. La investigaciòn se ha desarrollado sobre una muestra de mujeres ancianas (jovenes-ancianas, medias-ancianas, ancianas-ancianas) que vivian solas o en familia. Ademàs de recoger noticias anamnèsticas y sobre la autonomia personal, han sido asignados los test siguientes: M.M.S.E (mini mental status examination), el U.C.L.A. que evalua la percepciòn de la soledad propia y un cuestionario sobre la soledad de las ancianas y del sentirse solas en edad madura. Los resultados obtenidos nos informan que las mujeres ancianas se revelan satisfechas de las relaciones interpersonales, que acogen con positividad los aspectos de la soledad y creen que esto sea debido no solo a los acontecimientos de la vida, sì bien a las caracteristicas individuales. Resaltan tambièn las diferencias relativas a la situaciòn habitativa, a la condiciòn relacional y a la edad. Por acabar, de las correlaciones entre estos dos istrumentos, sobresale que los dos objetos analizados estan entre ellos relacionados. Considerando estos, se puede afirmar que las mujeres ancianas se sienten satisfechas de las propias relaciones interpersonales y no sufren la soledad. Paradojcamente en contra al estereotipo comun, el echo de viver solas o en familia y el estado civil no interfieren con la percepciòn de la soledad, pero interfiere solamente sobre la actitud que las ancianas tienen bacia ella. Finalmente, resultan ser las ancianas màs jovenes de la muestra las que se sienten solas y manifestan las actitudines màs negativas bacia la soledad.

DOI Code: 10.1285/i17201632vIXn14p99

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