Investimento di risorse attentive in compiti di attenzione selettiva sostenuta di tipo percettivo e categoriale: due studi sperimentali


Abstract


It
Il presente contributo intende esaminare alcune caratteristiche peculiari dell'attenzione selettiva sostenuta, in un compito di riconoscimento di stimoli target. Specificamente, a un campione di 49 ai soggetti sono stati somministrati tre differenti test attentivi, il Deux Barrage Test e il Test di Posner nelle due versioni del Physical e Name Match Test, che richiedevano rispettivamente l'individuazione di target definiti da una caratteristca di orientamento spaziale, coppie di stimoli tra loro identici (identità percettive) o, infine, coppie di stimoli appartenenti alla stessa categoria semantica (identità categoriali). Nostro obiettivo era quello di verificare gli effetti prodotti dal grado di complessità cognitiva del compito sull’investimento di risorse cognitive dei soggetti, nonché l'incidenza della presenza di un doppio compito di tipo semantico (comprensione di un brano) (dual task paradigm). Tali effetti sono stati indagati in differenti fasce d'età (6, 11, 14 e 19 anni), al fine di rilevare una curva evolutiva di sviluppo delle capacità attentive. L'applicazione dell'analisi univariata della varianza per misure ripetute sui dati ottenuti (numero di risposte corrette, numero di risposte omesse e numero di commissioni) ha consentito di rilevare la presenza di differenze nell'esecuzione del compito da parte dei soggetti in funzione della complessità dei compito mentivo, con una prestazioni migliori per compiti di tipo percettivo rispetto a compiti semantici. Inoltre, è stato rilevato un incremento significativo di risposte corrette, nonché una maggiore accuratezza nello svolgimento della prova (riduzione degli errori) nella condizione di doppio compito. In questa seconda condizione i soggetti presenterebbero livelli di arousal più elevati a causa di un complessivo sovrainvestimento di risorse cognitive, al fine di fronteggiare una situazione cognitivamente più impegnativa e complessa. Infine è stata rilevata la presenza di performance differenti tra le fasce d'età, con prestazioni meno positive per i livelli elementari, soprattutto nel caso di un compito di tipo semantico, rispetto ai soggetti di 14 e 19 anni. Tuttavia, la curva evolutiva appare appiattirsi al di sopra della fascia adolescenziale, con differenze meno consistenti. Questo dato indurrebbe a ritenere l'adolescenza come momento cruciale per l'acquisizione di competenze nel dominio attentivo.
En
The paper intends to analyze the effects of some important elements within attentive selection task, as presence vs assence of dual task (primary and secondary task), tnsk complexity (perceptive vs semantic task) and influence of sample's age. We provided to 491 subjects (from 6 to 20 years old) different attentive test: Deux Barrnge Test, and two versions of Posner Test (Plzysicnl Mntclz Task for perceptive task, and Nnnze Mntclz Test, for categorical task) in two different conditions: without secondary task and with secondary semantic task (story conzprehension). Repeated measure univariate analysis of variance showed the effects of type of test, with worst performance in categorical task than in perceptual ones; the condition efect, with best performance in dual task condition for increasing of arousal levels. Hovewer, in this condition subject were inable to elaborate exhaustively the story, beeing unequal to the task. At last, we observed the nge effect: primary school level showed not only fewer correct rensponses but even more innccnrute performance (more omission and commission) than secondary and university levels. Particulary, adolescents were the most fast in target recognition and they produced more accurate performance.

DOI Code: 10.1285/i17201632vIIn3p75

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