Le lingue straniere nelle aziende salentine. Uno studio sul campo con approfondimenti sull’uso del tedesco


Abstract


En
This paper presents research about using foreign languages in private sector companies in the southern Salento peninsula that have commercial dealings outside Italy, and focuses specifically on German. By means of a questionnaire, a survey was conducted of 80 companies in the province of Lecce, out of almost 2000 that have active dealings abroad. What emerged were the role played and the languages spoken by the staff of those companies who have relations with foreign countries. In addition, it looks at the methods used by the companies to contact their foreign counterparts and the languages used to maintain contact over time. In the specific analysis of the use of German, the following were determined: the percentage of companies visited where the language is spoken; the categories of people working in the companies who speak German, together with their relative levels of competence; the suggested reasons for their pronounced willingness to speak German; the use of German outside work, fundamental for expanding one's lexicon. In addition, the languages spoken between Italian lawyers and their foreign counterparts were also verified for those cases where the surveyed companies made use of such services. Lastly, given the considerable job opportunities for those who speak foreign languages, I have highlighted the need for greater attention to how they are taught in the national school system, with particular reference to the study of German due to its importance on the European level.<<>>Il lavoro in oggetto illustra una ricerca sull’uso delle lingue straniere nelle aziende del basso Salento che hanno scambi commerciali con l’estero; approfondendo, nel medesimo ambito, l’utilizzo del tedesco. Mediante l’ausilio di un questionario, è stato realizzato un sondaggio presso 80 aziende in provincia di Lecce, delle quasi 2000 attive con l’estero. In primo luogo, sono emersi il ruolo ricoperto e le lingue parlate dalle persone che in azienda si relazionano con i paesi esteri. Inoltre, sono stati individuati i metodi impiegati dalle imprese per contattare gli interlocutori esteri e le lingue usate per mantenere i contatti nel tempo. Nella specifica analisi sull’uso del tedesco si sono definite: la percentuale delle imprese visitate nelle quali si parla la lingua; le tipologie di persone, attive nelle aziende, che parlano il tedesco insieme al relativo livello di conoscenza; le ipotesi che spiegherebbero l’elevato grado di fidelizzazione alla lingua; nonché, il possibile uso extralavorativo del tedesco, pratica utile e fondamentale per ampliare il proprio lessico. In breve, sono state verificate anche le lingue parlate tra i legali italiani e quelli all’estero, nel caso in cui le aziende si fossero servite di tali consulenze. Infine, per le apprezzabili opportunità di lavoro offerte a chi parla le lingue straniere si è auspicata una maggiore attenzione al loro insegnamento da parte del sistema scolastico nazionale, rivalutando anche lo studio del tedesco per la sua importanza sulla scena europea.

DOI Code: 10.1285/i22390359v9p195

Keywords: foreign languages; Salento companies; use of German; use of languages between lawyers; language teaching; lingue straniere; aziende salentine; utilizzo del tedesco; uso delle lingue tra legali; insegnamento delle lingue

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