La Rete termopluviometrica salentina e jonica: Cosimo De Giorgi e Luigi Ferrajolo. Storia di un'eredità scientifica


Abstract


En
In 1891 Cosimo De Giorgi establishes a meteoric station in Taranto entrusted to the thirteen-year-old Luigi Ferrajolo (which over time becomes a meteorological and geophysical Observatory). Ferrajolo contributes to the growth of Salento thermopluviometric network with new meteoric stations, especially in Taranto. After De Giorgi's death in 1922, Ferrajolo receives this scientific legacy and establishes the Ionian Network, in agreement with the Central Meteorological Office of Rome. With the establishment of the new Ionian Province (1923), some stations belonging to Salento meteoric network therefore pass under the care and direction of the Taranto Observatory. Ferrajolo collects for several years the observations of some thermopluviometric stations in Taranto, trying to continue the work of the lamented De Giorgi.
It
Nel 1891 Cosimo De Giorgi istituisce a Taranto una stazione meteorica affidata al tredicenne Luigi Ferrajolo (che nel tempo diventa Osservatorio meteorologico e geofisico). Ferrajolo contribuisce a far crescere la rete termopluviometrica salentina con nuove stazioni meteoriche, soprattutto nel tarantino. Dopo la morte di De Giorgi nel 1922, Ferrajolo riceve questa eredità scientifica e istituisce la Rete Jonica, in accordo con l'Ufficio Centrale di Meteorologia di Roma. Con la costituzione della nuova Provincia Jonica (1923), alcune stazioni facenti parte della Rete meteorica salentina passano quindi sotto la cura e la direzione dell'Osservatorio di Taranto. Ferrajolo raccoglie per diversi anni le osservazioni di alcune stazioni termopluviometriche nel territorio tarantino, cercando di continuare l'opera del compianto De Giorgi.

DOI Code: 10.1285/i20380313v35p103

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