Il dialetto nel cervello: dati rilevati su parlanti salentini


Abstract


En
Dialectal variation has been always at the core of linguistic investigation. On the base of the neurophysiological studies exploring dialectal variation, this article examines if and how dialects may contribute to the advancing of the neurobiology of language. Evidence suggest that the neural investigation of allophonic and morpho-syntactic variation generated by grammatical rules is very useful for the progress of the neurobiology of language. Also, all kinds of parametric variation characterizing dialects are well suited to reach the goal. Finally, I outline some general and detailed questions that need to be addressed within the neurobiology of language.
It
La variazione dialettale è sempre stata al centro dell'indagine linguistica. Sulla base degli studi neurofisiologici che hanno condotto indagini sulla variazione dialettale, questo articolo esamina se e come i dialetti possono contribuire al progresso della neurobiologia del linguaggio. Le evidenze a disposizione suggeriscono che l'indagine neurale della variazione allofonica e morfo-sintattica generata dalle regole grammaticali sono molto utili per il progresso della neurobiologia del linguaggio. Inoltre, tutti i tipi di variazione parametriche che caratterizzano i dialetti sono adatti per raggiungere lo scopo. Infine, mi soffermerò su alcune questioni generali e specifiche che devono essere affrontate all'interno della neurobiologia del linguaggio.

DOI Code: 10.1285/i20380313v34p157

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