Tisi polmonare e Cholera morbus. Il dramma della tisi polmonare e del colera in alcuni paesi della Piana di Otranto tra Sette e Ottocento


Abstract


E
This contribution is the partial result of a broader and more articulated research path on the phtisis, or pulmonary tuberculosis, in the plain of Otranto in the last twenties of the eighteenth century, and on the cholera of 1867 in some localities of the Diocese of Otranto; in particular, the cholera epidemic annihilated hundreds of people, especially in the months of July and August 1867. For the first section, that is the one on consumption, an unpublished appeal trial was used, celebrated in the archiepiscopal court of Otranto between 1782 and 1783 and currently preserved in the Diocesan Historical Archive of Otranto. The collection of letters contains the dramatic events of Ippazio Bello's death by consumption, a very poor man from Botrugno (Lecce). The second section retrieves a lot of information on the 1867 cholera in some communities of the diocese of Otranto: Santa Eufemia, a hamlet of Tricase, Spongano, Diso, Nociglia, Poggiardo and Surano. The most important data are collected from the parish archives of the aforementioned communities. The sequences of the deaths caused by cholera in Surano are also reported in the parish chronicles, in which it is noted that the liberation from the epidemic took place thanks to the prodigious intervention of the Virgin of the Assumption, who since then was venerated under the title of Madonna del Colera.<<>>Questo contributo è il risultato parziale di un percorso di ricerca più ampio e articolato sul morbo di etticia, o tisi polmonare, nella piana di Otranto nell'ultimo ventennio del Settecento, e sul colera del 1867 in alcune località della diocesi idruntina; in particolare l'epidemia colerica annientò centinaia di persone, soprattutto nei mesi di luglio e agosto del 1867. Per la prima sezione, ossia quella sul morbo di etticia, si è utilizzato un inedito processo di appello, celebrato nel tribunale arcivescovile di Otranto tra il 1782 e il 1783 e attualmente conservato nell'Archivio Storico Diocesano di Otranto. Il carteggio contiene le drammatiche vicende della morte di etticia di Ippazio Bello, un uomo poverissimo di Botrugno (LE). La seconda sezione recupera molte informazioni sul colera del 1867 in alcune comunità della diocesi di Otranto: Santa Eufemia, frazione di Tricase, Spongano, Diso, Nociglia, Poggiardo e Surano. I dati più importanti sono rilevati dagli archivi parrocchiali delle citate comunità. Le sequenze delle morti provocate dal colera a Surano sono riportate anche nelle cronache parrocchiali, nelle quali si rileva che la liberazione dall'epidemia avvenne grazie all'intervento prodigioso della Vergine Assunta, che da allora fu venerata sotto il titolo di Madonna del Colera.

DOI Code: 10.1285/i20380313v32p201

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