Un'opera sicuramente non galateana: L'Elogio di Giannozzo Manetti


Abstract


En
The aim of the essay is to eliminate any residual hypothesis of the belonging to Antonio De Ferrariis Galateo of the Elogio (Praise) by Giannozzo Manetti, one of the best known Florentine humanists, also active in the Aragonese court of Naples. The attribution dates back to a usually correct repertoire, the "Library of vulgarizers" by Filippo Argelati, published in Milan in 1767, and it had never been rejected, with the risk of misleading Galateo's scholars. Through a correct reading of the card present in Argelati's text and a careful analysis of the pages in which it was printed, the author reaches the conclusion that the error is not to be attributed to the compilers of the work, but to the publisher Federico Agnelli, who in the course of the pagination of the book moved the card, from one page to another, inadvertently and with some superficiality, making it slip from Gaddi, the true author, to Galateo, which is in reality completely extraneous to the Elogio. The case can be taken as an example of the difficulties that can be encountered in the course of a bibliographic research.
It
Il saggio mira ad eliminare ogni eventuale residua ipotesi di appartenenza dell'Elogio di Giannozzo Manetti, uno dei più noti Umanisti fiorentini, attivo anche alla corte aragonese di Napoli, ad Antonio De Ferrariis Galateo. L'attribuzione risale ad un repertorio solitamente corretto, la "Biblioteca dei volgarizzatori" di Filippo Argelati, pubblicata a Milano nel 1767, e non era mai stata rigettata, con il rischio di indurre in errori gli studiosi di Galateo. Attraverso una corretta lettura della scheda presente nel testo di Argelati ed una attenta analisi delle pagine in cui fu stampata, l'autore giunge alla conclusione che l'errore non sia da imputare ai compilatori dell'opera, ma all'editore Federico Agnelli, che nel corso dell'impaginazione del libro ha spostato da una pagina all'altra, inavvertitamente e con qualche superficialità, la scheda, facendola slittare da Gaddi, il vero autore, a Galateo, che risulta in realtà del tutto estraneo all'Elogio. Il caso può essere assunto ad esempio delle difficolta che si possono incontrare nel corso di una ricerca bibliografica.

DOI Code: 10.1285/i20380313v23p275

Full Text: PDF

Refbacks

  • There are currently no refbacks.