Riflessioni a margine di «Epimedia: informazione e comunicazione nello spazio pandemico» di Angelo Turco

Abstract

En
The contribution analyzes the Facebook posts that Angelo Turco dedicated to the pandemic (even after an early collection in volume), with particular attention to their peculiar narrative vocation. Tbis intent is already declared by the literary title (Cunto de li cunti) which distinguishes them from all the other interventions in a social profile that is very active and critically vigilant on several cultural fronts. In this way, autobiographical attitude and ethical commitment succeed in taking advantage of the communicative effectiveness offered by colloquial stylistic features and diegetic liveliness to experiment and propose a bold and tenacious interpretation of the intellectual's role in the social media environment.
It
Al centro del contributo un'analisi dei post su Facebook che Angelo Turco dedica alla pandemia (successivi a quelli già raccolti tempestivamente in volume), con una particolare attenzione alla vocazione narrativa che li caratterizza, già dichiarata dallo stesso titolo letterario (Cunto de li cunti) scelto per distinguerli dagli altri interventi di un profilo social particolarmente attivo e criticamente vigile su più fronti culturali. Attitudine autobiografica e impegno etico riescono così a fare uso dell'efficacia comunicativa offerta da stilemi colloquiali e vivacità diegetica per sperimentare e proporre un'audace e tenace interpretazione del ruolo dell'intellettuale nell'ambiente dei social media.