Boccaccio e covid: la riscoperta del Decameron su Facebook
Abstract
En
In modern times, the media using the Decameron have exercised a negative cognitive influence, generating misunderstandings and overshadowing aspects of primary importance in Boccaccio's book. This has been achieved by separating the frame from the short stories and favoring those texts characterized by greater licentiousness. The COVID-19 pandemic has represented a turning point: the similarities between the fourteenth-century plague epidemic and the global spread of the virus, between the isolation of the brigade to escape the infection and the practices of social distancing during the lockdown, have encouraged the celebration of the conforting power of literature, a highlighted in the narrative frame. Among the numerous initiatives making use of the metaphor of the book, one of the most interesting is the Facebook group called DECAMERON – storie e antidoti per una buonanotte, which will be analyzed in the second part of the present work.
It
I media che in epoca moderna si sono serviti del Decameron hanno esercitato un'influenza di tipo cognitivo negativa, generando fraintendimenti e mettendo in secondo piano aspetti di primaria importanza del libro di Boccaccio. Ciò è avvenuto separando la cornice dalle novelle e privilegiando quei testi caratterizzati da una licenziosità maggiore. La pandemia di Covid19 ha rappresentato una svolta: le analogie tra l'epidemia di peste del Trecento e la diffusione su scala globale del virus, tra l'isolamento della brigata per sfuggire al contagio e le pratiche di distanziamento sociale dei mesi di lockdown, hanno incentivato la celebrazione del potere consolatorio della letteratura, un insegnamento affidato proprio alla cornice. Tra le numerose iniziative che si sono servite della metafora del libro una delle più interessanti è il gruppo Facebook DECAMERON – storie e antidoti per una buonanotte, di cui si dà conto nella seconda parte del contributo.
In modern times, the media using the Decameron have exercised a negative cognitive influence, generating misunderstandings and overshadowing aspects of primary importance in Boccaccio's book. This has been achieved by separating the frame from the short stories and favoring those texts characterized by greater licentiousness. The COVID-19 pandemic has represented a turning point: the similarities between the fourteenth-century plague epidemic and the global spread of the virus, between the isolation of the brigade to escape the infection and the practices of social distancing during the lockdown, have encouraged the celebration of the conforting power of literature, a highlighted in the narrative frame. Among the numerous initiatives making use of the metaphor of the book, one of the most interesting is the Facebook group called DECAMERON – storie e antidoti per una buonanotte, which will be analyzed in the second part of the present work.
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I media che in epoca moderna si sono serviti del Decameron hanno esercitato un'influenza di tipo cognitivo negativa, generando fraintendimenti e mettendo in secondo piano aspetti di primaria importanza del libro di Boccaccio. Ciò è avvenuto separando la cornice dalle novelle e privilegiando quei testi caratterizzati da una licenziosità maggiore. La pandemia di Covid19 ha rappresentato una svolta: le analogie tra l'epidemia di peste del Trecento e la diffusione su scala globale del virus, tra l'isolamento della brigata per sfuggire al contagio e le pratiche di distanziamento sociale dei mesi di lockdown, hanno incentivato la celebrazione del potere consolatorio della letteratura, un insegnamento affidato proprio alla cornice. Tra le numerose iniziative che si sono servite della metafora del libro una delle più interessanti è il gruppo Facebook DECAMERON – storie e antidoti per una buonanotte, di cui si dà conto nella seconda parte del contributo.
DOI Code:
10.1285/i9788883051883p63
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